Monica Fanucchi pittrice e cuoca

venerdì 17 aprile 2020

Ai tempi del Corona Virus è primavera nel 2020 e magari possiamo decidere di ravvivare una vecchia cassettiera in legno che abbiamo in casa. Carteggiare o passare lo sverniciatore se necessario, poi pulire la superficie da lavorare e scegliere i colori adatti a seconda dell'arredamento. Possiamo coinvolgere anche i nostri figli specialmente se il mobile da ristrutturare e da abbellire è situato nella loro stanza. Ce ne ricorderemo nei tempi migliori futuri e sicuramente saremo soddisfatti!


Il muro era inzuppato d'acqua così il muratore ha provveduto a ripristinare la parete togliendo il disegno e stuccando, poi c'era stato appiccicato un foglio di carta affinchè nessuno si appoggiasse.
In tutta FIRENZE i proprietari del RISTORANTE  non erano riusciti a trovare un pittore che potesse rifare il disegno ricreando i colori adatti simili alla pittura sottostante.... finchè hanno chiamato me, Monica Fanucchi, e questo è il risultato!!  (anno  2018)

lunedì 14 ottobre 2019

DIPINGO & CUCINO per l'educazione delle mie figlie e dei miei nipoti

Monica Fanucchi Pittrice e Cuoca si racconta:
Quando dipingo oppure cucino, lo faccio con passione e con amore, prima mi metto a pregare, e mentre dipingo o cucino, prego di nuovo. Offro la mia arte a Dio.
E voglio lasciare un'impronta magnifica nell'eredità educativa delle mie figlie e dei miei nipoti. Voglio trasformare il patrimonio educativo in qualcosa che si veda!
Attraverso le mie pitture esprimo i miei stati d'animo.
Mi sono accorta che parlare positivo oppure mettere in pratica i miei pensieri in modo non tangibile, non mi bastava più. Attraverso i miei comportamenti e i miei modi di fare o di parlare, la vita scorre via e non rimane niente di visibile se non un ricordo negli animi di chi hai aiutato o sollevato da qualche problema. Tuttavia il ricordo dell'anima o l'amicizia delle persone è un qualcosa di impalpabile e invisibile. L'amicizia non si vede e non si tocca, e così pure l'amore, o il sentire, o il gustare. Se fai del bene, tutto il tempo e ciò che hai sentito o provato svanisce in pochi istanti, rimanendo soltanto un ricordo ...
Così ho cercato, attraverso la pittura, di poter toccare con mano i miei sentimenti, trasformandoli in qualcosa da vedere sempre, cioè tutte le volte che lo si desidera. Ho sentito l'esigenza di rendere perenne quel mio stato d'animo provato in quel dato momento, e quell'altra gioia sentita guardando le mie figlie crescere serene...
Non potevo lasciare che i miei sentimenti positivi svanissero in un istante, dovevo imprimerli in qualcosa, così ho cominciato a dipingere, su tutto, su tela, su stoffa, su legno, su muro, ferro, vetro, ceramica, lamiera....
Quella nella foto sono io ottobre 2019. Ho quasi 50 anni!! Spero che un giorno le mie figlie leggano questo post insieme ai miei nipoti, e si ricordino di me, della loro mamma/nonna, del modo in cui sono riuscita a trasmettere sentimenti come amicizia, amore, positività, gioia, attraverso i miei dipinti a mano libera, nonostante questo mondo, a volte, ci riserva pure amare sorprese... Monica Fanucchi. 

Monica Fanucchi e il restauro di infissi in legno. Pittura a mano

        


Porta in legno da ristrutturare e dipingere.
Pittura a Mano Libera con colori acrilici per interno per coppia di fiori simili.
Se si osservano attentamente, le coppie si assomigliano, ma non sono uguali, infatti non è stato usato uno stencyl, ma la pittura dei fiori è stata realizzata esclusivamente a mano senza nessun supporto o aiuto..... come si dice: "dipinto a occhio"!!!




giovedì 3 ottobre 2019

I MURALES DI MONICA FANUCCHI: FRA ARTE E FANTASIA


La spugnatura in arancio-ocra era venuta benissimo anche al soffitto, ma la camera da letto andava rinnovata nella mobilia che, da color legno scuro, veniva sostituita da armadio e comò in stile moderno panna e argento opaco, e così andava trasformato anche il murales.
La spugnatura arancio si adattava benissimo al rustico, ed era perfetta, ma bisognava ricrearne una modernità pur lasciando in parte tale pittura colorata e armoniosa. Come fare? E soprattutto: quale tipo di disegno poteva adattarsi meglio?
E così l'idea di sovrapporre una leggera pennellatura più acquosa al soffitto in color tortora, sfumato al grigio, in modo da far rifiorire leggermente e a tratti, la vernice arancio spugnata sottostante.
Le pareti verticali sono state lasciate per tre/quarti al naturale meno che l'ultimo angolino sopra alla porta, dove il barattolo di vernice tortora sfumato al grigio sembra ribellarsi e sfuggire dalle mani dell'artista, andandosi ad infrangere contro la parete. A quel punto solo un'ombrello aperto poteva risolvere la situazione, cercando di parare il Crocifisso, alla meglio, dagli schizzi e dalle colature.
La scelta dei colori si sposa perfettamente all'arredamento.
Sul soffitto il perimetro è stato lasciato, volutamente, in gesso bianco, come pure la cornice centrale.